Cari amici del Seregno Rugby,
La situazione è senza dubbio seria non possiamo, né dobbiamo, sottovalutarla.
Tutte le misure sin qui adottate dal governo, dall’autorià sanitaria, dalla Regione e dai Comuni, per la gestione dell’emergenza epidemiologica del coronavirus, sono improntate al contenimento della diffusione del contagio.
La Federazione Italiana Rugby ha recentemente suggerito ai club di “predisporre, a mezzo del proprio personale medico, le azioni di controllo… volte a contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto”; il rugby, come tutti noi sappiamo bene, è uno sport di contatto, ed è francamente difficile pensare di poter assicurare il rispetto delle regole emanate dalle autorità sanitarie e politiche, su tutte quello di “mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro”.
Come dirigenti di questa società, con il senso di responsabilità e di disciplina che discendono proprio dai valori del nostro sport, abbiamo il compito di assicurare il rispetto di queste regole, per tutelare la sicurezza e la salute dei nostri atleti, tecnici, dirigenti, soci e loro famiglie.
Per questa ragione, a malincuore, continuiamo a sospendere tutte le nostre attività confidando che presto potremo tornare ad incontrarci alla Porada e al Ceredo, con la serenità e l’entusiasmo che ci contraddistinguono, e finalmente ad occuparci di rugby.
Un caro saluto a tutti e a presto,
Mario Greganti
Vice Presidente
Seregno 7 marzo 2020
