Seregno Rugby

Ultima partita del girone e dell’anno, la partita più complessa contro un avversario davvero forte.
Noi ci presentiamo un po’ rimaneggiati, con qualche ragazzo in un nuovo ruolo e altri che hanno l’opportunità di giocarsi le loro carte con qualche minuto in più sul campo.
Al fischio d’inizio sembra però che solo il Varese abbia deciso di cominciare e segna subito due mete, così al pronti… via! dell’arbitro: la prima nata da una serie di placcaggi sbagliati dalla inedita linea di trequarti, la seconda da una ingenua mancanza di rischieramento su un multifase, lasciando praterie (infangate) da correre agli avversari.
Quando il Seregno si mette nell’ottica di dover giocare comincia la partita: purtroppo il registro non cambierà di molto, ma gli avversari dovranno sudare molto di più anche solo per avvicinarsi alla nostra linea di meta.
Varese è una squadra strutturata, molto veloce, guidata da una mediana furba ma soprattutto con una difesa mostruosa e di alto livello tecnico e fisico. In sostanza non riusciamo mai ad avanzare con il pallone in mano, e quando il pallone è in mano loro, riescono invece sempre a trovare spazio, poco sul largo molto nello stretto a suon di cariche decise.
Nel corso del primo tempo segneranno altre due mete, mentre noi sostanzialmente in attacco fatichiamo a superare la metà campo.
Nel secondo tempo cambia la partita, il discorso fatto all’intervallo ha il suo effetto: il Seregno alza l’intensità dei placcaggi, lo sforzo fisico richiesto è alto ma i ragazzi sanno superarsi. Il Varese sotto pressione inizia a commettere errori anche banali di gestione del pallone, così si può anche rifiatare.
Riusciamo pure a raggiungere la loro area dei 22 metri, quando finalmente usiamo tecnica e astuzia su una nostra rimessa laterale.
Pochi minuti dalla fine il Varese segnerà un’ultima volta, dopo essere rimasto a secco tutta la seconda metà.
Finisce 31-0.
Noi allenatori, guardando indietro tutte le partite giocate, siamo concordi nel fare i complimenti ai ragazzi: tolto l’esordio con ASR Milano, questa è stata l’unica sconfitta in cui l’avversario al momento si è dimostrato di un livello nettamente superiore (e bisogna fare i complimenti anche a loro!).
Ora ci sono due settimane di pausa in cui attenderemo la composizione dei nuovi gironi, pronti alle nuove sfide.
Buon riposo e buone feste a tutti!