Seregno Rugby

Ritorna a vivere anche la Casa dei Falchi che, dopo lo stop causato dalla pandemia, vede l’Under 16 ospitare gli amici del Rugby Como: gara che si preannuncia combattuta ed incerta.
I ragazzi del Seregno Rugby in settimana hanno lavorato bene sulle criticità riscontrate nel match di settimana scorsa e i risultati si vedono fin da prima dell’inizio della partita: alta é la concentrazione che si respira già negli spogliatoi.
L’ obbiettivo di oggi per i padroni di casa è alzare il livello di attenzione ed attitudine mentale per i tre tempi da 20 min, senza tralasciare logicamente il percorso di crescita nello sviluppare una filosofia di gioco nuova e non certo facile da mettere in pratica
Iniziano così le danze tra le due compagini e i padroni di casa da subito mettono in campo tanta testa, tanto cuore e voglia di non risparmiarsi; la difesa è organizzata, attenta e aggressiva: nonostante i ragazzi del Rugby Como abbiano maggior possesso palla, non riescono ad essere avanzanti ed incisivi. Di contro il Seregno Rugby utilizza al meglio i pochi palloni a disposizione, guadagnando sempre la linea del vantaggio e alternando buone giocate strutturate a tanto gioco di situazione con quella sana voglia di osare.
Come detto la difesa dei padroni di casa non lascia scampo e campo agli ospiti inducendoli così ad errori che vengono sfruttati al meglio dai falchetti che chiudono il primo tempo in vantaggio per 7-0, ma il bello deve ancora venire.
Nella seconda frazione gli ospiti continuano a macinare gioco senza però rendersi mai davvero pericolosi, i brianzoli invece continuano con un lavoro difensivo che sembra diventare ancora più efficace. A questa verve difensiva del Seregno Rugby, si aggiunge la presa di fiducia anche in attacco: con un gioco alternato tra uso del piede e dello spazio con giocate imprevedibili ed efficaci i padroni di casa vano a segno tre volte.
Finisce il secondo tempo con un vantaggio interno per 26-0; non è tanto il punteggio che dà sicurezza a tutta la squadra ma la grande concentrazione che nonostante il caldo afoso i ragazzi riescono a mantenere.
Complici il caldo e i pochi cambi a disposizione, nel terzo ed ultimo tempo i padroni di casa calano fisicamente, ma é in questi momenti si vede lo spirito di squadra: tanti giocatori che, per il bene comune, giocano in ruoli mai ricoperti prima per fare rifiatare i compagni. Il gioco continua ed ora la gara è più equilibrata, la stanchezza è tanta per entrambe le contendenti, ne approfittano i comaschi che hanno un po’ più di gambe e riescono a marcare una meta con una buona giocata nello spazio.
Un brutto infortunio al n 10 di casa Edo (sospetto trauma cranico), che ha gestito in modo magistrale per gran parte del match le fasi di attacco e difesa, fa si che i Falchi ritrovino la giusta concentrazione e chiudono il match senza lasciare più spazio agli ospiti.
Gara che ha visto la difesa di casa protagonista (giocare in attacco senza palla) con grandi progressi anche nelle fasi d’attacco: anticipazione e giocare la situazione.
Ora i giocatori devono stare però con i piedi ben saldi a terra, consapevoli che di cose da migliorare ce ne sono ancora tante e che questo è si uno sport di contatto, che va giocato però prima con la testa
Bravi tutti
Man Of The Match : Edo Pozzi (non certo per l’ infortunio ma per la buona prestazione nell’ interpretare il match )